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epatite c cronica

epatite c cronica da vent'anni - 2 tentativi di cura non andati con interferone e poi peginterferone +rivabirina.
presenta ipertensione trattata con bifrizide (la massima è alta - 140 -160 restando invece nei valori normali-bassi la minima e le pulsazioni).
presenza di anemia e ora di sospette varici esofagee in accertamento in questo momento.
l'ipertensione presente puo derivare dal fegato? andrebbe trattata diversamente , visto che con bifrizide non ci sono risultati?. attendo riscontro perchè il gastroenterologo dice che normalmente un soggetto con epatite c è ipoteso, non capisco. grazie per l'attenzione.
Dott.ssaG.MaginiMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo

l'ipertensione arteriosa non dipende dal fegato e va trattata con farmaci come quello in corso o, in alternativa, in caso di riscontro di varici esofagee, con farmaci beta bloccanti che, oltre a ridurre la pressione arteriosa, prevengono l'accrescimento delle varici riducendo la ipertensione portale. nelle fasi più avanzate della epatite cronica, ovvero quando si arriva allo stadio di cirrosi epatica, nella maggior parte dei pazienti ipertesi si assite alla normalizzazione dei valori di pressione arteriosa o ad una tendenza alla ipotensione per meccanismi che sarebbe complesso spiegare. consiglio pertanto di valutare l'esito della gastroscopia e, sulla base dell'indagine, stabilire quale terapia antipertensiva sia più adeguata con il suo epatologo di riferimento.

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