fibbrillazione atriale.
la fibbrillazione atriale in un paziente hcv positivo, cirrotico, il subentro di una fibbrilazione atriale come va trattata?
Dott.ssaG.MaginiMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
in caso di fibrillazione atriale è necessario escludere cause scatenanti (pressione arteriosa non controllata, infezioni, anemia.....). se vi fossero queste condizioni, una volta trattate la fibrillazione tende a regredire spontaneamente. se, al contrario, la fibrillazione dipende da una cardioparia cronica la terapia, compresa la indicazione alla scoagulazione dipende dal grado di compromissione della funzione epatica. è necessaria una valutazione epatologica e cardiologica congiunta, cordiali saluti.