sciocchezze pericolose

recentemente mi è capitato di leggere su un sito che si occupa di strumenti per la rasatura, in particolare di rasoi a mano libera quindi con lama non intercambiabile, l'abitudine di molti utenti a comprare rasoi usati, od ad affilare rasoi di altre persone. premesso che a causa della mia positività all'epatite c da tanti anni, come qualsiasi altro potrei ormai scrivere un libro sull'argomento, ho scoraggiato con ogni mezzo tali pratiche, ma in pratica mi sono sentito dare del cialtrone, vantando titoli accademici e bislacche teoria sull'impossibilità di un virus a sopravvivere su un materiale inerte non recante nutrimento ed altre amenità che le risparmio. autentici criminali incoscienti quelli che sulle medesime pietre affilano rasoi di molte persone diverse, veri e propri untori, che non si rendono conto dei rischi personali che corrono nel maneggiare rasoi di persone che non conoscono nemmeno. io ho l'impressione invece che il mondo sia pieno di persone che sappiano tutto e poi si chiedano un minuto dopo come mai gli siano capitati certi guai. mi rendo conto che tra dentisti, barbieri ed a questo punto pazzi incoscienti, non è stata fatta una buona campagna informativa, cosa si può fare anche a livello legislativo? ricordo che per legge non si possono restituire ad un venditore oggetti taglienti per la cura della persona. tanti poi confondono ancora la pulizia di un ferro chirurgico con la sua sterilizzazione. altri arrivano addirittura a considerare un rasoio trattato con acqua ossigenata sicuro! non chiedendosi perché si utilizzi l'autoclave sopportandone gli alti costi. insomma c'è molto da fare, ma credo che ai giorni nostri coi problemi sanitari gravissimi legati all'hiv ed all'hcv solo pensare di acquistare un rasoio di seconda mano sia autentica follia ed io lo proibirei per legge, lei cosa ne pensa? permettere ancora certi comportamenti credo sia assolutamente insensato, brucia molti degli sforzi che vengono fatti per contrastare la propagazione del virus e l'informazione scientifica per non contrarlo. arriverderci mauro