A Omegna la prevenzione contro l'epatite C parte dalla strada
OMEGNA- 27-02-2018- Il prossimo 8 marzo Omegna ospiterà la “Campagna di Screening 2018 nel Verbano-Cusio-Ossola per epatite C e danno epatico alcool correlato” che, per la prima volta, si terrà sul territorio della nostra Provincia.Messa a punto sotto forma di evento formativo aperto alla cittadinanza, la giornata organizzata dall’Associazione Studio Patologie Epatiche sotto l’egida dei Lions e dei Giovanniti si terrà presso Piazza XXIV Aprile, in prossimità della sede comunale, in un primo appuntamento che verrà replicato il 17 marzo a Domodossola e il 24 marzo a Verbania.
Patrocinato dal Comune di Omegna, l’evento dell’8 marzo inizierà alle ore 9 attraverso la somministrazione di un questionario informativo per la valutazione del rischio di positività per HCV (Hepatitis C Virus) e la determinazione degli anticorpi Anti-HCV attraverso un apposito test salivare. Per sottoporsi correttamente a quest’ultimo, è necessario non aver assunto cibo e bevande, né masticato gomme o caramelle, fumato o utilizzato prodotti per l’igiene orale da almeno 30 minuti.
Grazie alla tenda pneumatica modulare acquistata dai Cavalieri di San Giovanni mettendo a frutto le donazioni allo Specchio dei tempi de La Stampa sarà, poi, possibile determinare la presenza di fibrosi epatica nei soggetti risultanti positivi mediante FibroScan, uno strumento utile a ottenere in tempo reale una stima quantitativa dell’elasticità/rigidità del fegato.
Sempre in mattinata, l’equipe formata da specialisti in epatologia e da un medico di Medicina Generale guidata dal Dott Cosimo Colletta, in qualità di Responsabile Scientifico della Campagna di Screening 2018, procederà alla somministrazione di un questionario di autovalutazione sul consumo di bevande alcoliche.
Nel pomeriggio, i soggetti che si saranno sottoposti a esame riceveranno gratuitamente una relazione informativa da consegnare al proprio medico di Medicina Generale.
Chiaro l’intento dell’iniziativa di cui il Dott Colletta enfatizza “il valore dello screening nell’ambito della popolazione generale per arginare l’ancora troppo alto rischio di trasmissione inconsapevole di un’infezione che è causa di una malattia sistemica con manifestazioni non solo a carico del fegato. La vera sfida oggi – ha concludo il Responsabile Scientifico dell’iniziativa – è identificare i pazienti inconsapevoli del loro stato di malattia in modo da offrire loro un trattamento risolutivo nello spazio di poche settimane”.
“Ringrazio pubblicamente il Dott Colletta per la disponibilità e l’attenzione dimostrata verso i cittadini di Omegna e dei principali Comuni della nostra Provincia – ha concluso Sabrina Proserpio, Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza del Comune di Omegna –. Come Amministrazione siamo ben lieti di fornire lo spazio e il patrocinio a supporto di eventi di questo genere che pongono la dovuta attenzione su aspetti fondamentali come la prevenzione. In particolare, l’epatite C non dà alcun sintomo visibile e l’indagine preventiva diventa uno strumento indispensabile per una diagnosi precoce”.
Fonte: cusio24.it