Quale è l’evoluzione della malattia?
Come detto in precedenza, nel mondo occidentale, la NAFLD può arrivare a colpire oltre il 25% della popolazione generale. Fortunatamente, nella maggior parte di questi soggetti, la NAFLD si evidenzia come semplice steatosi non alcolica, la forma di malattia “benigna” che ha potenzialità nulla/scarsa di progressione nel tempo.
In circa il 25% dei soggetti affetti da NAFLD si può avere uno stato di infiammazione cronico, ovvero la steatoepatite (NASH) e, ancora, in circa il 25% dei soggetti affetti da NASH il danno fibrotico può evolvere nel tempo sino allo stadio di cirrosi. Come ben noto, una volta sviluppatasi una cirrosi epatica, insorge il rischio di formazione di noduli tumorali (epatocarcinoma), la cui stima precisa specificamente nel caso di cirrosi da NASH è difficile da estrapolare.
Referenza: Diehl AM, NEJM 2017
La revisione scientifica è stata curata dal professor Umberto Vespasiani Gentilucci, Medico Medicina clinica ed Epatologia - Professore Associato di Medicina interna – Campus Biomedico di Roma.
Progetto realizzato con il sostengo incondizionato di Intercept
Aggiornamento anno 2020
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